domenica 26 maggio 2013

GP Monaco 2013: Rosberg se la canta e se la suona

Keke Rosberg vince a Monaco con la Williams nel 1983. 30 anni dopo tocca a Nico.

Vince dunque Rosberg, 30 anni dopo il baffuto padre Keke. Gara noiosetta comunque, che vede sì un pò d'azione in pista e meno ai box, ma il trenino monegasco è difficile da scongiurare.



Dopo aver seguito i primi 26 giri del gippì stavo già pensando: "Che due palle 'sta gara, a Monaco ci risiamo con la noia". Poi Massa, partito in ultima fila per via del botto di sabato, decide che la gara è venuta a noia anche a lui e allora la movimenta replicando con estrema precisione, degna di uno stuntman professionista, l'incidente delle qualifiche. Solo che oggi è finito in ospedale, sta bene, ma che cacchio però...L'impressione è che Felipe proprio in quel punto non abbia capito bene come si freni o è solo un problema di sfiga.
Allora la safety car entra in pista generando il solito caos, perché ancora non è chiaro a nessuno in che punto debba fare l'ingresso, se tra il primo e il secondo, davanti al primo, dietro al terzo, ma non troppo davanti al quarto, cose di questo genere.

Altri dieci giri con due Mercedes davanti (Hamilton ha perso la posizione su Vettel e Webber proprio a causa della safety) una SLS Amg e la W04 di Rosberg. Alla ripartenza Nando è ancora 6° in lotta con Raikkonen, ma Perez oggi è cattivello e attacca duro prima Button alla chicane e poi Alonso, che arriva lungo, è costretto a tagliare la chicane e deve ridare la posizione a Perez che era paraticamente riuscito a passare...Solo che poi Chilton si mette a fare l'eroe e vuole stare davanti a Maldonado. Giustamente. Il risultato è un altro crash violento (e meno male che Maldo aveva Santa Devota sul casco) e poi bandiera rossa trionferà. A 30 giri dalla fine insomma tocca ripartire dalla griglia, ma dietro la safety ed è lì che Nando restituirà la posizione. Ma la F138 oggi non va e così dopo qualche giro anche Sutil infila Alonso al Loews che si era dimenticato la porta aperta. Poi arriva lui...


Romain Batmàn con la sua monoposto corazzata e sperona Ricciardo alla chicane. Guess what?


Ancora una volta, a 11 giri dalla fine, con Rosberg ancora in testa (oggi la Mercedes non risente affatto dell'usura gomme, anzi sembra abbiano risolto il problema anche per le gare future).

C'è ancora spazio per qualche bottarella, e allora Perez, unico corsaro della chicane oggi, cerca di infilarsi tra Raikkonen e il guardrail, scoprendo che la larghezza della sua McLaren non era proprio adeguata alla manovra. Il risultato è che Kimi è riuscito ad arrivare al traguardo 10° (eroico dopo essere stato costretto al 14° posto dallla forzata sosta per riparare il riparabile), Perez si ritira, fermandosi dopo la Rascasse, facendosi sfilare dalle sue vittime.

Si è vista insomma una Mercedes imprendibile con Rosberg sempre in testa (ha dominato libere, qualifiche e gara, mancando solo il giro veloce siglato da Vettel), una RedBull che, come mi aspettavo, a Monaco sarebbe tornata forte, la Ferrari pecca in qualifica e qui il passo gara non ti basta. E oggi comunque non c'era, Nando è stato sorpassato agevolmente dalle due McLaren e dalla ForceIndia. Può bastare. Lotus col solo Raikkonen raccoglie il minimo quest'anno (che continua la serie di gare consecutive a punti).

Adesso si va in Canada, su un'altra pista anomala, ma che può dire se la Mercedes volerà ancora e se RedBull, Lotus e Ferrari saranno in grado di tenere il passo.

2 commenti:

  1. Mi sono annoiato anche io a guardare la gara, poi Nando è stato proprio assente... ma la colpa è del circuito oramai anacronistico e non più adeguato alle F1 moderne, per me potrebbero benissimo toglierlo dal calendario oppure altrimenti correrci ma senza assegnare punti iridati. E' solo una passerella per la gioia di ricconi e riccastri. Poi assurdo il doppio incidente fotocopia di Massa...
    Piccolo ps: Ben tre anni fa qui Nando partì ultimo (incidente nelle libere) e finii sesto... ehhh

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  2. Gara noiosa (bandiere gialle a morire..)Solito traffico ferragostiano in tangenziale..Ferrari assente (una giustificata).
    Montecarlo sempre uguale e sempre diversa con la solita costante...se non lavori bene al Sabato ti rovini la Domenica.
    Ci vediamo in Canada

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