mercoledì 5 giugno 2013

Numeri da GP: Canada

Dopo i disastri di Monaco (o le gioie di Monaco, per quei marpioni con la stella a tre punte in fronte), la F1 arriva col suo carrozzone sgangherato e traballante in Canada, a Montréal. Tiene banco ancora la questione gomme, con Ferrari e soprattutto Mercedes a dover dare spiegazioni sui test privati con Pirelli. Ma questa è un'altra storia.
Il Gp del Canada si corre dal 1967 (per il campionato F1) e Mosport Park (Ontario) era la sede delle gare (in due edizioni si corse sul terribile circuito di Mont-Tremblant, ma nel Québec). Fin qui si trattava di circuiti veri e proprio. Dal 1978 ci si sposterà definitivamente a Montréal, sull'isola di Notre-Dame, ma la pista è semi-cittadina, con asfalto molto irregolare e simpatici muretti tutti da baciare.

Al punto 14 equivale il famoso Quebec Wall o Wall of Champions...a chi toccherò quest'anno?

Suddetto muro è stato  più volte teatro di sfasci gloriosi: i primi (vado con l'aiuto di Wiki) sono stati Wurz (vincitore della 24 ore di LeMans 2 volte) e Jacques Villeneuve nel '97 e '99 seguiti da Hill, Michael Schumacher e Zonta (campione FIA GT) nel '99. In compagnia troviamo ancora Heidfeld, Barrichello, Rosberg, Button, Liuzzi, Kobayashi, Monteiro (che non ha vinto nulla)...fino ad arrivare al signor Vettel nel 2011, a Bruno Senna e Maldonado l'anno scorso. Anche loro discretamente sfigati.

Come a Monaco, qui è di casa la safety car. Sarà perché proprio qui (ma era Mosport Park) è stata introdotta per la prima volta nel 1973?

Eccola qui. L'orrida Porsche 914 è la prima safety car della storia.

Nel 2011 la safety car entrò in pista per sei volte, un record. Quell'edizione vide la rocambolesca vittoria di Jenson Button, partito ultimo. Leggendario e fortunato in quella che è stata la gara più lunga in assoluto, durata ben 4 ore a causa di 2 ore di stop per la pioggia.



Si ricorda anche l'esordio del numero 0 sulla Yardley McLaren-Ford di Jody Scheckter nel 1973:



Spostandoci sulla storia delle gare a Montréal, la prima edizione fu vinta dall'idolo di casa Gilles Villeneuve su Ferrari 312 T3:


La gara del 1982 è segnata dal tragico incidente occorso a Riccardo Paletti, pilota della Osella FA1C, poche settimane dopo la scomparsa di Gilles. Paletti urtò a quasi 200 Km/h la Ferrari di Pironi che si era piantata in griglia. Purtroppo non ci fu niente da fare.



Nel 1985 si segnala la vittoria di Michele Alboreto con la Ferrari 156-85. Quell'anno fu doppietta insieme a Johansson. 


Per vincere di nuovo in Canada la Ferrari attenderà dieci anni: nel 1995 tocca a Jean Alesi vincere finalmente una gara (e unica della sua carriera) per il Cavallino col numero 27 di Gilles, il giorno del suo 31esimo compleanno, ultimo pilota a vincere con il motore V12. Anche se si trattò di un regalo del giovane kaiser Schumacher, vittima di un raro guasto meccanico della sua Benetton. Sul podio con Jean finiranno anche Irvine e Barrichello, prossimo futuro di Maranello assieme a Schumacher.


Nel '96 vinse Damon Hill, anno del suo unico mondiale. Dal '97 sale di nuovo in cattedra Schumacher (7 vittorie, record in Canada) che vinse anche nel '98, nel 2000 e poi dal 2002 (150esima vittoria Ferrari) al 2004. Soprattutto grazie a lui, la Ferrari è il team più vincente in Canada con 13 allori assieme alla McLaren.


Dopo Schumy viene Hamilton. L'inglese mascherato ha vinto la sua prima gara nel 2007, ripetendosi poi nel 2010 e 2012. Il 2007 segna anche la prima volta a podio di Fisichella.

Vittorioso con la sua F2007...ehm, MP4-22, scusate.
La gara del 2007 la si ricorda soprattutto per l'incidente pazzesco occorso a Robert Kubica con la BMW-Sauber F1.07


Per fortuna senza conseguenze, il polacco si rifarà l'anno dopo proprio in Canada sempre con la BMW, per quella che è l'unica vittoria di un campione che manca molto alla F1.


Il record dei giri veloci è sempre di Schumacher, con 4 GPV. Ma dietro sapete chi c'è? Kimi Raikkonen con 3. Anche per questo lo terrei d'occhio per domenica, ché qui ha vinto solo una volta, come anche Alonso. Sfortunato invece Vettel, che qui non ha mai vinto. E questi sono i dati anche per la RedBull.
Quest'anno vedremo la pole della Mercedes, si sa già, poi assisteremo a una gara con più pit-stop che a Monaco e si spera meno incidenti (ma è difficile, specie se dovesse piovere).

1 commento:

  1. Con la speranza che in Ferrari si decidano a buttare in campo le novità già pronte....Mi resta però un brutto presentimento per il campionato se non ci si decide a cambiare atteggiamento...Lo dico sempre,in F1 paga la spregiudicatezza e l'astuzia,come in guerra..

    RispondiElimina