domenica 25 novembre 2012

Stagione 2012 E' FINITA

Ci avevamo sperato tanto, ma alla fine, anche se è stata veramente una gara da film dell'orrore per la tensione e le mutande cambiate, non ce la si è fatta. Vettel è campione del mondo per la terza volta consecutiva. Vediamo cosa diavolo è successo.

Al via le Ferrari scattano benissimo, con Massa che preso dalla torcida si trova addirittura secondo, salvo poi essere ripreso da Button. Alonso segue a ruota. Poche curve e succede quello per cui tutti i tifosi italiani pregavano San Manovella, il protettore dei motori: Vettel viene urtato da Bruno Senna e va in testacoda. Tutta la vita e le altre monoposto gli passano davanti. E' 22° e per sua enorme fortuna ha solo un lieve danno a un deviatore di flusso. Ricordiamo che Vettel guida in realtà una macchina fuori del comune e in pochi giri è già 8°.

Al 10° giro comincia la vera gara, perché inizia a cadere la pioggia e tutti, o quasi, si va ai box a cambiare le gomme. In testa si lotta fra le McLaren e l'arrembante Hulkenberg, carico di birra come un barile. Solo che non si fa a tempo a scaldare le cinturate Pirelli che già al giro 20 bisogna cambiare ancora perché la traiettoria si asciuga. Subito fuori, Hulkenberg attacca Button al comando e lo passa. Il ragazzo è in tromba magna, vero rompiscatole della giornata (e non solo scatole...). La lotta mondiale vede ancora Vettel avvantaggiato dal fatto che Alonso è 4° e lui è 5°. Piece of cake.

Al giro 23 Alonso lamenta via radio la presenza di molti detriti e infatti pochi giri dopo entra la prima safety car di giornata (ad Interlagos ha sempre il motore acceso). Per intrattenere i telespettatori, Mazzoni ricorda per l'ennesima volta che in regime di safety car i freni si raffreddano (parte anche un rubamazzetto con Capelli per occupare il tempo perso). Quando la safety rientra, la gara si ravviva ancora con un altro scroscio di pioggia segnalato anche da Nando via radio che in perfetto inglese dice: "Sta piovendo un pò...", così alla RedBull non capiscono.
Al giro 34 Massa supera Vettel e Smedley ha un'erezione. Cresce ancora quando passa anche Koba, ora è 5°. Intanto le telecamere riprendono Schumy e Raikkonen che replicano la scena del 2006, sorpassone in staccata alla prima curva. Applausi.

Alonso nel frattempo è in pista con le gomme medie da asciutto, è 4°, ma non recupera su Button 3° che ha le dure. Si profila già una rimonta ardua. 

Quando la pioggerella continua a cadere e l'asfalto si inumidisce, Webber si dà al drifting con una derapata da minimo 20000 punti alla curva Junçao. In questo momento, tra frizzi e lazzi, la situazione è stabile con Vettel 7° e Alonso 4°. Seba può controllare sapendo che Nando non ha il passo da podio. 
Ad aiutarlo allora ci pensa Hulkenberg, che passato da Hamilton al giro 47, tenta di riprendersi la testa della corsa al giro 55 infilando l'inglese alla solita staccata della prima curva. Risultato: perde il controllo in frenata, scodinzola un pò e colpisce la sospensione anteriore sinistra di Lewis distruggendola. Bye Bye McLaren nel modo più triste.
Adesso Nando ha quel dannato podio che gli serve per sperare nel mondiale, anche perché Vettel entra ed esce dai box cambiando più volte gomme, prima slick, poi cinturate ed è 11°. Solo che ovviamente anche Nando deve fermarsi perché da ora inizierà a piovere fino  alla fine. Rientra 4° dietro Massa che si è avvalso del drivethrough a Hulkenberg per passare 3°. Si profila un ordine di squadra all'orizzonte...

(Ai box Ferrari compare anche Owen Wilson che verrà usato come modello per il naso della F2013. E' evidente.)

Al giro 62 Alonso raggiunge Massa e, bestemmiando in portoghese, lo lascia passare. Solo che Vettel supera anche Schumy ed è ora 6°. Tranquillissimo.
Nei giri finali Mazzoni cerca di lanciare un anatema su Button, ricordando quante volte la McLaren sia stata bloccata da avarie in gara, ma invano. 
L'ultima scena horror la riserva Di Resta che si fracassa sull'Arquibancada e costringe all'ingresso la SLS di sicurezza. La gara termina quindi sotto la safety e Vettel è campione per la terza volta consecutiva. Grazie ragazzi per lo spettacolo, Alonso e Vettel siete due piloti enormi. Oggi hanno dimostrato davvero che valgono tantissimo tutti e due...
Ma dannazione, se Nando non avesse avuto quei due fotwotissimi incidenti ora festeggeremmo un altro pilota. Meno giovane, ma più simpatico. 

P.S.: Complimenti anche a Massa e Button per l'ottima gara. 

2 commenti:

  1. Complimenti al vincitore,grande manico,e un GRAZIE grande,grande a NANDONE nostro e al,ora,fido Felipe.Ma la rivelazione di oggi è l'avere scoperto la VERA natura dell'arma segreta Red Bull,ovverosia l'ENORME deretano di gomma(altro che nasi)di Vettel..e su quello Newey non ci ha messo mano(spero..)

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  2. Smedley ha un'erezione! :D :D :D
    Questa è stata veramente bella! XD

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