Buongiorno a tutti (o comunque a chi avesse voglia di seguire questo blog)!
Dopo i fumi della notte di S.Patrizio, il santo bevitore a quanto pare, racimolo le poche forze che ho e mi alzo. Mi alzo perché c'è il gran premio, così si usa dire, da quando appena bimbino mi mettevo lì, davanti al tv a guardare la F1. Nel bene e nel male, perché se uno sport ti piace, non c'è orario che tenga, a meno che non sia il curling o la finale mondiale di freccette su Eurosport. C'è un limite a tutto. E così anche stamattina mi metto lì, davanti al tv, senza troppe speranze per la Rossa nazionale (non la Moretti), che quest'anno non solo è brutta come uno scarrafone che piace solo a mamm'soj', ma pare faccia anche schifo in termini di prestazioni e magari corresse sull'asfalto come lo scarrafone sul pavimento del bagno...ma non divaghiamo. Si parte come sempre da qualche anno sul circuito di Melbourne, che fa cagher, è sempre sporco e scivoloso, ma piace a tutti perché in Australia si deve correre, sennò pare brutto. "Si parte tutti da zero", dice sempre il piccolo Seb Vettel, che oggi si trova lì in terza fila, faccia al muro e guai a te se parli, a chiedersi come mai, ma chi sarai per farmi stare qui, che quest'anno mi sa che la musica suona diversa. Almeno per le prime gare, poi magari il mago Newey inventerà un motore a curvatura camuffato da specchietto e via andare.
In pole ci troviamo il neretto, l'Hamiltone, assieme all'ex paracarro Benjamin Button (che a me personalmente piace sempre più come pilota).
Ferrari in affanno, con l'asma, il fiatone e le palpitazioni a rincorrere some al solito:qualifiche da dimenticare, Nandone nostro ogni tanto ne combina una e Massa...chi? Quindi eccoteli là, il principe delle Asturie 12°, l'altro 16°, perchè dobbiamo lottare con la Caterham quest'anno. Si era detto proprio questo mi pare, a inizio 2012.
Che altro c'è da dire? Ah sì, è tornato Kimi, ha sfoggiato sorrisi, pacche sulle spalle e gesti istrionici, poi si sono accorti che non era lui. Lui, come sempre, parla poco, beve molto, ride solo con degli elettrodi e quest'anno è pure vestito di nero. Quale allegria, cantava il buon Dalla.
"Stavo cagando, che volete?" Appunto. |
Detto questo, prima che il sonno mi rapisca ancora, interviene Mazzoni col suo "Via! Partono le vetture, il rumore è assordante!", Mazzò, e non gridare che sono le sette di mattinaddiosanto!
Fu così che Button infilava Hamilton e da quel momento non viene più inquadrato, fino a fine gara, quando si ricordano che il vincitore va ripreso almeno prima di tagliare il traguardo. Ma attenzione, cerco con lo sguardo una sagoma rossa e mi accorgo con piacere che Ballanando scatta come spesso sa fare ed è già 7° e addirittura l'altro dalla 16a si trova 9°. Apperol. Vuoi vedere che anche quest'anno in gara andiamo meglio che in qualifica? Vuoi vedere che i progettisti non ci hanno capito una fava anche quest'anno? Può succedere. Una volta (2009). Due volte (2010). Tre volte (2011). Mobbasta, per dirla alla Maccio. Anzi, Mobbastaveramenteperò. Vedremo.
La gara comunque procede bene, con Alonso che pare in palla, eddai che forse ce la possiamo farcela ad arrivare a podio, ma la McLaren va fortissimo, Benjanim è già lontano, Vettel intanto è riuscito a portarsi nelle posizioni che contano, uno due tre, mentre dietro si ramazzano. La corsa alla fine diverte, almeno quello. Pochi gli eventi clamorosi, a parte numerosi dritti alla prima curva, tra cui Vettel e Schumy (che a proposito, alla fine si ritira e dice "Questa è Formula 1" se non ti piace, vattene). Inizio a distrarmi, momento "yawn" della gara, quando tutto diventa stazionario troviamo Alonso 4° e l'altro nonmiricordo, Button sempre primo, Vettel ora 2° e Hamiltone addirittura 3° con un muso degno delle vetture di quest'anno. Brutto proprio. Poi a un tratto, Petrov che ha cacciato a calci Trulli dalla Caterham, parcheggia sul rettilineo d'arrivo pensando che tanto è meglio finirla lì. Mi scoccio. Venitemi a prendere. E infatti arriva l'Aci col carroattrezzi in mezzo alla pista, davanti alla safety car (aprire una paratia nel muretto per queste evenienze no, eh?) quindi si perdono bei giri dietro a un trattore diesel e un V8 Mercedes. Noi ci fermiamo qui per oggi, spero di non aver tediato chi avesse voluto leggermi e ci rivediamo in Malesia, quando per fortuna ci alziamo alle 8 anzicché alle 7...
Tipo, beviamoci sopra, và... |
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