domenica 15 aprile 2012

Giallo positivo

Giallo come il colore del casco di Nico, come le banane mangiate da Brawn e come il colore dei cinesi...A quanto pare è un colore che ha portato bene. A sopresa, la Mercedes non ha sofferto dei noti problemi di usura gomme in gara e sono quindi riusciti, grazie alla super prestazione in qualifica, a capitalizzare al massimo oggi la chance che avevano. Ma la sfortuna di nonno Schumy è ancora in agguato e anche oggi se ne torna a casa potendo solo dire che le gare sono fatte così. Oggi più che mai ha ragione, perché non aveva colpe, ma la pistola che ha fallito al box verrà probabilmente fucilata...ma l'errore è forse anche dell'uomo lecca-lecca che ha dato il via mentre il meccanico alla ruota si disperava e batteva la mano al suolo ripetutamente ("STRUNZ! STRUNZ!" avrà pensato). Definitivamente momento LOL della gara.
Rosberg dal canto suo se ne andava, come si fa in F1 quando si è davanti, si ha una macchina decente e si guida discretamente, mentre dietro si assisteva a una bella lotta tra McLaren, Sauber (!), Lotus (ancora per poco) e RedBull, che aveva oggi in Webber il suo alfiere principale. La Ferrarina cercava di approfittare della bagarre e delle ritardate soste ai box  per recuperare posizioni. E fino a un certo punto sembrava funzionare come strategia, ma quando la prestazione non c'è, alla fine torni da dove sei partito, vale a dire 9° Alonso e 13° un tuttotommaso onesto Massa. Ma che putroppo non ammacca punti da 3 gare 3. Dio ci aiuti.
McLaren, nonostante la giornata di gloria dei compari Mercedes, dimostra di essere la vettura più forte. Nonostante il ritardo di Hamilton e i problemi al box di Button, le vetture di Woking arrivano a podio e mi sa che quest'anno la musica sarà questa. Vedremo sempre un bigio color grigio sul podio...
Degnissima di nota la gara della Williams, con Senna e Malcovato sempre sul pezzo. Tanto che si mettono dietro la Sauber e la Ferrari. Complimenti e auguri a Frank. La Lotus sembrava essere in palla con Raikkonen l'Allegro (non in senso dell'umore), ma che in due giri si ritrova da 2° a 14°, facendosi infilare da tutti quelli che c'erano. Gomme ciao. Grossogiàn invece arrivava 6°, riuscendo finalmente a non distruggere la macchina e portare punti a casa. Peccato invece per le Sauber e per l'orgoglio giappo Kobayashi (sul quale pesa la iattura dell'omino delle interviste Rai, se lo vedete puntarvi col microfono fuggite!), che parte male e perde parecchie posizioni. Ma firma il giro più veloce della gara, togliendo a Rosberg la gioia dell'hat-trick. Arigatò. Perez invece è sempre più convincente, ma la sua gara è lontana dai risultati della Malesia (e i suoi freni fumavano come i cubani di Fidel) e nel confronto con Alonso, per fortuna, perde ancora.
Bella gara anche questa alla fine. Per il Bahrein (che se non si faceva era meglio per tutti), prevedo di certo tanta fatica per la Ferrari, tanta gomma per la Mercedes e la McLaren.

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