lunedì 28 maggio 2012

Mark on Monaco

"Nella piscina di Seb ci faccio il bagno con le scarpe e invito pure gli amici del bar!"
Il marchio su Monaco ce l'ha messo anche quest'anno Webberone, che beffa l'odiato (ma sì, dai, che in realtà lo sappiamo che non lo sopporta) Seb Vettel che gli porta via tutti i riflettori e la gloria. Lo beffa in tutti i sensi, perché Marcone si ritrova avvinghiato a Nando che, udite udite, dopo il terzo posto monegasco e l'essersi piazzato proprio davanti a Vettel, guadagna la vetta solitaria della classifica, lo beffa perché ottiene la pole (seppur ceduta da Nonno Schumy) e anche il giro più veloce. Ppù Vettel.
Diciamolo comunque, la gara è stata una palla stavolta. Il rischio a Montecarlo esiste, data la natura budellosa del tracciato. Non c'è stato neanche un incidente che rimescolasse le carte (vabbé solo in partenza c'è Grossogianni che ne combina un'altra delle sue e per poco non colpisce Nando da dietro...ma vabbé, dettagli). Comunque Webberone è partito bene, controllando Rosberg e tenendo duro fino alla bandiera a scacchi. Dietro, Nando fa il suo e riesce a piazzarsi 4° dietro ad Hamilton con Massa che lo segue diligentemente stavolta. L'ottimo ritmo della Rossa resuscitata dalle modifiche partorite in quell' angolo di terra dimenticato da Dio che è Maranello, permette ad Alonso di mettersi dietro l'uomo dei Caraibi dopo la sosta ai box. Cosa che purtroppo non riesce a Felipe...ma è già tanto che sia riuscito ad arrivare 6°. La Lotus ha nel solo Raikkonen la speranza, ma rimarrà a bocca asciutta perché a quello lì oggi proprio non gli va e si piazza 9° dietro le Force India. Lotus gara n°500, auguri lo stesso.
Ma quanto è bellerrimma 'sta livrea?


McLaren in generale davvero in caduta libera, non riescono a brillare neanche qui e si fanno ancora del male ai box con un pit lento per Hamilton che lo paga caro. Button non pervenuto (e mi rimangio quello che dissi tempo fa che per me è un gran pilota, probabilmente solo un ottimo opportunista): sbaglia le qualifiche e trascorre la gara in compagnia di Kovalainen. Manco avessi detto Karthykeyan, che almeno due risate te le fai...il treno per il mondiale non starà fermo per molto, credo. Meglio che si sveglino. E Schumy? Niente, rimane quasi vittima dell'incidente al via con Gianni della Lotus, perde parecchie posizioni e alla fine si ritira a causa di un dechappamento al 63° giro. Lol lo stesso. Ci aveva credutoci anche oggi.
Resta da dire che Vettel in previsione gara ha salvato le gomme in qualifica e pur partendo 9° riesce a fare un ottimo 4° finale, Bruno Sé arriva 10° e porta in casa un punticino giusto per la faccia, perché quella di Maldonado oggi era già abbastanza mogia.
A fine gara si scatena il diluvio e il povero Giovannelli è invitato anche lui a fare il bagno nella piscina di Vettel. Non poteva arrivare prima l'acqua? Chissà che finale avremmo visto...Comunque in Canada fra 10 giorni si potrebbe assistere a una gara thrilling. Ma davvero, non come a Montecarlo.

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