Alonso d'altri tempi

Una gara d'altri tempi. E' sembrato di assistere a una gara degli anni d'oro della F1. E domenica Alonso sembrava Senna. Senza esagerare. Una grinta e una classe che si vedono ormai raramente. Partiva 11° e ha vinto, accompagnato dal colore e dal calore locale. Poi, si sa, la fortuna aiuta gli audaci e il giorno perfetto si confezionava quando Vettel si fermava tradito dall'alternatore, lo stesso che ammutolirà anche il Renault della Lotus dell'arrembante Grossogianni. Ma a Nando gira troppo di culo e addirittura anche Hamilton termina la sua gara, vittima (lui, per una volta) di un Maldonado un pò montato che tenta di fare la parte del grande pilota. Ma di grande pilota in pista ce n'era uno solo.

E' questo signore qui, capace di piangere per aver avuto troppo culo. Oltre ad un gran manico!

Di per sé si apprestava ad essere un'altra gara da testa all'indietro e bava alla bocca, con Vettel che spariva all'orizzonte come il sole al tramonto, ma quando quel geniaccio di Amaro Vergne arrotava in stile Ben-Hur in rettilineo l'incolpevole Kovalainen iniziava a girare la ruota per Nando.

Tititititititititititi....compro una safety car!

 Così il vantaggio siderale di Seb si annullava, Alonso aveva completato la sua rimonta dall'11° posto a suon di sorpassi e sosta ai box che lo metteva davanti ad Hamilton. Il resto è storia raccontata dai nonni ai nipotini. Per Massa, solita gara da sfigato, in lotta con se stesso arrivava all'8° posto, poi Kobayashi, che è cresciuto a pane e Gran Turismo, pensa bene di appoggiarsi alla F2012 del brasiliano in curva a 180 all'ora. Solo che qui i danni ci sono davvero, e sono fatti bene, non come in GT5. LucaLuca ancora lo giustifica, dice: "Sono convinto che avrebbe fatto una bella gara"...glielo diranno anche a fine campionato, quando gli faranno ciao con la manina. O almeno è quel che si spera noi altri tifosi. Sul podio troviamo altri 2 storici ferraristi, per quella che sembra una gara celebrativa del cavallino: Raikkonen e...lui! Nonno Schumy! Che non aveva neanche capito di trovarsi in terza posizione. Momento LOL!

Comunque ora, almeno una Ferrari è in testa al mondiale con la bellezza di 111 punti davanti a Webber con 91. Vuol dire che continuando a marcare punti si sta tranquilli per almeno altre 3-4 gare. Non dimentichiamo che comunque, come in Malesia, si è trattato di manico e fortuna, ma bisogna essere sempre lì, come insegna Inzaghi. Pronti a buttarla dentro!

La cosa più brutta è doversi fare le foto sapendo che tu, Massa, non c'entri nulla.