Perché di folie si tratta. Come altrimenti definire la mossa azzardata in partenza del francesino Grossogianni? Purtroppo stavolta, per l'ennesimo azzardo del giovanetto, ne fanno le spese in, quanti? 5. Cinque piloti finiscono la gara alla prima curva, nell'ordine: Hamilton, Alonso, Perez, Kobayashi e un pò dopo Maldonado. La dinamica è di quelle brutte, la rivediamo:
E' notizia di oggi fresca fresca, il francesino sarà sospeso per una gara, salterà quindi la trasferta brianzola di Monza questa domenica. Grazie FIA. Per una volta, grazie.
L'incidente si commenta da solo, per questo speriamo che il ragazzo capisca che deve darsi una regolata o due, perché non è la prima volta e come accade di solito, prima o poi la si fa grossa. Come ieri. D'accordo che in F1 si rischia sempre, ma mettere a repentaglio la propria vita e quella dei colleghi (Alonso specialmente) esula dallo sport.
La cronaca della gara, una volta ripartita, vede Button solitario che praticamente non viene più inquadrato tipo fino alla fine della corsa. Nettamente in ripresa lui e la McLaren. Al secondo posto troviamo Vettel, ripresosi pure lui dopo una qualifica disastrosa (10°). Raikkonen è invece l'esatto opposto del compagnetto di squadra, parla poco, corre bene ed evita disastri. Regala anzi delle perle come il sorpasso all'Eau Rouge su Schumy in crisi di gomme. Finisce terzo. Masterclass. Ottimini anche Hulkenberg (griglia 11°) e Massa (14°) che si piazzano 4° e 5°, approfittando sì del macello iniziale, ma conducendo una gara solida, col brasiliano finalmente degno della macchina che guida, ha ragione di Webber (6° alla fine). Almeno per una gara. Settimo si piazza Schumy, autore anche lui di una gara decente, se non fosse stato in crisi con le gomme alla fine, magari avrebbe concluso meglio, ma di sicuro è soddisfatto dei potenti mezzi che la Mercedes gli fornisce.
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Tipo questa |
Ottavo e nono i finiscono i pilotini Toro Rosso e decimo Paul Di Resta con l'altra Force India.
Nel complesso, la gara non è stata il massimo del movimento, a parte il rock'n'rolla iniziale. Ci si aspettava di meglio da Spa, soprattutto la Ferrari. Invece si assiste al rilancio prepotente di Vettel, che si porta a 24 lunghezze da Alonso e scippa Webber del secondo posto in classifica. Button sale a 101 e si riavvicina ad Hamilton che resta a quota 117. Il mondiale è riaperto (non che fosse chiuso, però Nando aveva 40 punti su Webber, ora ringrazia di non avere 40 punti in testa) e a Monza ci si aspetta una partenza più tranquilla senza Grosjean (ma non sottovalutiamo Maldonado) e una gara all'attacco della Ferrari.
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