sabato 22 giugno 2013

Le Mans 24: 90 anni giù sull'Hunadières [Parte 2]

Oggi è il giorno della partenza. Alle 15 è scattata la gara endurance dell'anno. A guidare le qualifiche (e al momento anche la gara) è stata ancora una volta l'Audi con 3 R18 e-tron Quattro. Che barba. A seguire le due Toyota TS-030 Hybrid che sperano nella maggior capacità del serbatoio rispetto ad Audi per portare a casa qualcosina (76 litri Toyota - 57 Audi).

Tornando alla storia della corsa, nel'51 si registra la prima vittoria della Jaguar con la XK-120C all'esordio.


L'edizione del '55 vede ancora una vittoria Jaguar con la D-Type di Mike Hawthorn, ma la gara si ricorda per il peggior incidente mai occorso in una corsa automobilistica: la Mercedes 300SLR di Pierre Levegh vola nel pubblico uccidendo il pilota, 83 persone e  ferendone oltre 100. Una tragedia immane. La Mercedes ritirò le altre due vetture in testa alla gara e non partecipò più alla 24 ore fino al 1989 col team Sauber e poi nel 1999 con la sfortunata CLR e il volo di Webber (al minuto 2:40):



Nel 1959 vince la gara questo signore qui:

Il mitico Carroll Shelby raggiante al volante di una Cobra.
alla guida di una Aston Martin DBR1. In seguito sarà l'artefice del sorpasso di Ford su Ferrari.

Dal '60 al '65 Ferrari metterà l'ipoteca sulla vittoria a Le Mans con vetture mitiche: 250TR, 330TR, 250P, 250LM. L'egemonia del Cavallino si spezza solo nel '66 con l'arrivo del colosso Ford che piazza tre GT40 MkII ai primi tre posti. Domineranno fino al '69.


Ferrari si prenderà la rivincita alla 24 ore di Daytona con un'altra storica parata:

Tre 330P/4 tagliano il traguardo spernacchiando Ford in casa.
L'edizione del '71 vede la vittoria al volante di una Porsche 917K il signor Helmut Marko. Qualcuno che segue la F1 ce l'ha presente vero?

Bingo. Il superconsulente della RedBull!
Dal '72 al '75 la Francia si riprende la gara di casa con la Matra-Simca e il mitico Henri Pescarolo


...a domani con la conclusione della storia e il vincitore della 24 ore 2013!

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