lunedì 24 giugno 2013

Le Mans 24: Audi porta a casa tutto.

La R18 e-tron Quattro #2 di Kristensen-Duval-McNish

Come dunque si prospettava, anche quest'anno Audi si aggiudica l'edizione 81 della 24 ore. In maniera meno netta dell'anno scorso perché Toyota ha piazzato al secondo posto la TS-030 di Davidson-Buemi-Sarrazin (il primo ex Toyota F1, il secondo ex ToroRosso, il terzo ex di tante cose, anche in F1 nel '99 con la Minardi M01 per la sola gara di Interlagos, poi rally con la Subaru, ma l'unica dimensione decente la trova coi prototipi LM). Al terzo posto, vabbé, un'altra Audi R18, quella di Gene-DiGrassi-Jarvis (anche qui gente da F1, tranne Jarvis che è un DTM).
E' stata una gara segnata dal maltempo che ha spesso rimescolato le tattiche dei team e che, purtroppo, è stato in buona parte l'artefice dello schianto fatale del povero Allan Simonsen. Il danese ha perso il controllo della sua Aston Martin Vantage alla Tertre Rouge ed è finito violentemente lato pilota contro le barriere. Alla fine Tom Kristensen, suo blasonato connazionale, gli dedicherà la nona vittoria di Le Mans.

Un pò di gloria stava per averla anche Bruno Senna con la Aston Martin Vantage #99 di classe GTE Pro assieme a Makowiecki e Bell, ma purtroppo anche qui complice il maltempo, Makowiecki finisce a muro facendo un pendolo pauroso dopo aver condotto la gara per 248 giri. Tutto è finito invece a donne di facili costumi. Vittoria regalata a Porsche. Il centenario della Aston non è stato certo festeggiato al meglio. Peccato anche per la nuova proprietà italiana della famiglia Bonomi.

Anche le Ferrari 458 del team AF Corse finiscono deluse dal 5° e 6° posto. Nulla da fare quest'anno per Fisico, Bruni e il nuovo arrivato Kobayashi. Bisogna ricordare però, che la 458 è stata pesantemente limitata dal nuovo regolamento per livellare le prestazioni. Arrivare anche dietro le ormai vecchie Corvette C6 è un pò troppo.

Dal 2014 cambia il regolamento, le vetture LMP1 dovranno essere più strette (da 200 a 190 cm), l'angolo visuale del pilota dev'essere migliorato e quindi probabilmente verrà arretrato ed innalzato nell'abitacolo. In effetti in quei buchi chiusi e stretti non si vede moltissimo. Il peso minimo è stato portato a 850 Kg anziché 900. Ancora una volta, Audi con la sua "ultra light-weight technology" non avrà problemi ad adeguarsi.


 

1 commento:

  1. Ho tifato Toyota finchè ho potuto...Pazienza,sarà per l'anno prossimo.Magari si possono escludere le 458 Italia per regolamento,così si fa prima..
    Dici che abbasseranno il peso minimo per l'anno prossimo...Siamo sicuri che è una buona idea?

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