martedì 2 luglio 2013

Precisini del volante: parte la GT Academy 2013

Come annunciato da Sony  e Polyphony in occasione dell'E3 di Los Angeles, oggi 2 luglio sarebbe stata lanciata sul Playstation Store la demo pubblica di Gran Turismo 6. Solo che in realtà non è la demo di GT6 vista all'E3, ma l'applicazione per accedere alla GT Academy 2013, similmente a quanto accaduto l'anno scorso.

Il nuovo menù iniziale che rivedremo in GT6.
Da GT6 questa demo prende il nuovo motore fisico e la nuova grafica (c'è scritto infatti "Academy 2013 Powered by Gran Turismo 6"). Non è possibile provare i nuovi modelli visti a Los Angeles, ma solo la poderosa (ehm) Nissan Leaf e le ormai trite e ritrite 370Z e GT-R. Sempre Nissan, ma d'altronde si sa, è la Nissan che paga gli alimenti a tutta la Polyphony, mica la Sony.
Una volta installata la demo (pesa poco più di un giga), veniamo accolti da Lucas Ordonez, ormai uomo immagine del gioco e vincitore della prima GT Academy nonché pilota Nissan. Non sarà Reiko Nagase di Ridge Racer 4, ma è bravo a spiegare cosa fare, altrimenti noi giocatori inesperti ci saremmo persi completamente, guarda.



Per poter arrivare alla GT Academy è necessario dimostrare a Lucas di saper vincere le difficilissime gare proposte: una mini Sunday Cup con le Nissan Leaf da 150 orari e il sibilo degli elettroni che scorrono fortissimo nel suo motore e una mini Clubman Cup con la 370Z.

Electrical Storm...wiiiiiiiiiiiiiz
Una volta vinte le gare con 10 secondi sull'IA in 2 giri, è possibile accedere al core della demo: l'accademia gittì. Lucas, che ha troppo una faccia da precisino del volante, è impressionato dalle nostre prestazioni e ci invita a non mollare. Ora arriviamo alla nuova pista del gioco, il circuito di Silverstone. Sì, quello dove esplodono le gomme. Per farci impratichire, il gioco propone 4 fasi nelle quali affrontare 4 diversi settori del circuito possibilmente con l'oro per poi affrontare una quinta fase finale valida per la classifica Academy dove è necessario completare un giro completo di Silverstone in 2'24"800 per l'oro. Sempre alla guida di una 370Z in edizione Academy. Qui ce la si vede con gente accanita da tutto il mondo ed è bello vedere come con pochi millesimi di si scalano centinaia di posizioni. Ma lungi da me essere lì a lottare per le posizioni di testa, mi accontento di fare tempi decenti (oro) o poco meglio.

Se ho notato cose diverse rispetto a GT5? Qualcosa a livello grafico sì, l'aspetto sembra più pulito e vibrante a livello di colori, i riflessi appaiono più morbidi e naturali (effetto Herbal Essences). La fisica delle vetture sembra aver subito anche dei cambiamenti in effetti. Le auto in frenata spostano meglio il peso sull'anteriore e si nota bene il beccheggio in curva. Ancora è poco per poter notare bene tutte le differenze dal 5° episodio, ma non ho di certo avvertito una differenza così sensibile come si dice, forse perché già GT5 era raffinato a sufficienza (sempre parlando di console). Non ho testato il cordolo tagliagomme di Silverstone per vedere se gli pneumatici della 370Z esplodono, ma vabbé.

Ciò che maggiormente mi ha colpito è la velocità dei menù e i caricamenti. Il gioco che ne risulterà (GT6), se rimarrà tutto come nella demo, dovrebbe in effetti essere più rapido e meno estenuante del 5, dove anche solo per accedere alle opzioni ci vuole un quarto d'ora. E' bello poter dire: "Mi faccio un giro a GT" senza averlo dovuto avviare il giorno prima.

Attendiamo con ansia l'uscita di Gran Turismo 6 a fine anno. Si spera ovviamente.


1 commento:

  1. A me piacerebbe un GT con un po più di gioia in giro per il gioco...Vedremo

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