Lewis il moro in pole. Nonostante l'allergia che l'ha colpito e i relativi problemi respiratori, quando si tratta di spingere il pedale, Hamilton si fa vedere e, se il mezzo lo consente, si fa pure sentire. E nulla può il povero Nicolino Rosberg (4° alla fine) che era visto da tutti come il probabile poleman dopo l'exploit dell'anno passato. Appunto, dell'anno scorso. Poi le cose cambiano. Non è che hai sempre un quasi pensionato come compagno di squadra.
Hamilton è dunque in pole con 1'34"484, seguito da un incredibile Raikkonen a soli 3 decimi e da Alonso, anche lui a 3 decimi e rotti, ma per la prima volta quest'anno davanti a Massa, che è finito 5°, ancora una volta lì a dire "mi aspettavo meglio" e sarà in griglia con Grosjean 6°, ma che sembra essere sotto metadone dopo le strigliate dell'anno passato e quindi, sempre da tenere d'occhio quando ce l'hai alle spalle (manco fosse il re Cobra, ehm), ma meno che nel 2012.
Gran sorpresa Kinder è stato Daniel Ricciardo, 7° con la Toro Rosso, che ha scioccato anche Button quando ha saputo via radio che gli era finito dietro.
"Mi fai schifo, Seb, non ti parlo più!" |
La Red Bull ha invece i sudori freddi, perché il team, conscio di non avere il passo per la pole sceglie di tenere le gomme medie per il Q3 e fare quindi la prima parte di gara con quelle. Solo che Webber si ferma per problemi al pescaggio benzina (sarà vero?), Vettel finisce lungo in frenata e termina 9° senza tempo, davanti ad Hulkenberg, buon 10° con la Sauber. Di fatto, si pensa che Webber rischi anche di partire dal fondo per benzina insufficiente, ma se si appurerà che la causa è un guasto meccanico ciò non accadrà.*
Ci si aspetta una gara memorabile, con l'incognita Red Bull che non si capisce cosa potrà davvero fare in gara (oltre a un primo stint più lungo degli altri, sicuramente). Ciò che è certo è che Ferrari, Mercedes e Lotus hanno un ottimo passo gara e tutto dipenderà dalle strategie box e dalla velocità dei piloti in pista, con Alonso carico, Hamilton che vuole la vittoria per stabilire definitivamente le gerarchie e Raikkonen che come l'anno scorso è pronto ad essere in lotta anche lui per il mondiale.
*In realtà, è notizia recente, Webber è stato retrocesso all'ultimo posto. Amen.
Minchia....Wuber retrocesso all'ultimo posto.Se questo non è un avvertimento.
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