domenica 13 ottobre 2013

GP Giappone: Suzuka (quasi) incorona Vettel

Ancora a podio la Lotus, stavolta solo con Grosjean. Sul gradino più alto invece, ci sono ormai anche le impronte degli stivaletti di Vettel...deve solo piazzarcisi sopra alla fine di ogni gara.

C'è l'ombra della scomparsa di Maria De Villota venerdì scorso sul gippì del Giappone, ma per Seb Vettel il mondiale 2013 è una gioia continua. Continua come la striscia di vittorie consecutive dal Belgio (5) che lo porta a 9 totali quest'anno. Di questo passo può battere tranquillamente il suo record di 11 vittorie del 2011. Ma ormai ci si chiede quale sia il limite del mezzo RB9 e del pilota figlio illeggittimo di Kaiser Schumy. Domenicali stesso ha ammesso che Vettel è come Schumacher. Oggi lo ha ricordato una volta di più, pur trovandosi 3° in gara, sfilato in partenza da un Jean ancora più Gros oggi, è rimasto tranquillo fino a quando non si è trattato di macinare la pista con giri estremamente consistenti. Il gioco dei box ha fatto il resto. Webber 2° (che stenta ancora a creder di aver finito la gara) ha avuto ragione di un caparbio Romain, unico pilota a dare fastidio al duo di Milton Keynes oggi. Complimenti a lui che ha bastonato Raikkonen (5° oggi, dopo essere partito ancora dal 9° posto) dopo averle prese in Corea dal finlandese. Al quarto posto il samurai in rosso, Alonso Mifune, che ormai tira la barca dove può e sogna ogni notte la Ferrari 2014 coperta d'alloro. A questo sogno alterna un incubo dove Kimi Raikkonen vince il titolo all'ultima gara con un punto più di lui. Il risultato è che si sveglia sempre sudato e ansimante e va a sistemare i prodotti alla Conad...

Per Massa anche oggi una gara che poteva essere e non è stata, a causa di un drive-through che il brasiliano si becca per eccesso di velocità in pit-lane. Vabbé, dopo aver lottato in pista più o meno alla pari con Nando fino al sorpasso dello spagnolo, Felipe chiude 10°, passato anche da Button. E intanto la Lotus ha già ingaggiato Hulkenberg...Felipinho dove lo metto? Dove lo metto non si sa...

E proprio "Incredible Hulk" fa anche oggi una gran gara, chiude 6° dietro Alonso e Kimi. Nando è finalmente riuscito nel sorpasso che tentava dalla gara scorsa. 

La soddisfazione della F138 fine 2013 è anche questo: riuscire a sorpassare una Sauber-Ferrari...

Bene anche Gutierrez, che vince il duello messicano con Perez (15° e doppiato) alla grande. Esteban ha chiuso 7° ed ha mostrato buone cose in gara, come la lotta con Rosberg (8°). Merito anche di una C32 in ripresa. Mercedes sparita subito dalla scena, con Hamilton che veniva toccato alla posteriore destra da Vettel. 

Vettel sverniciato da Lewis e Romain allo start. Ma Hamilton è troppo vicino...
La gomma di Lewis esplode, Seb se ne va tranquillo. L'inglese deve fare un giro intero su tre ruote, rientra 20°, ma si ritira poco dopo. Peccato perché aveva fatto un'ottima partenza e probabilemente avrebbe lottato per un pò con quelli davanti.

Restano 4 gare: India, Abu Dhabi, Usa e Brasile. Fosse per me, salterei subito a Interlagos per finire l'agonia della Ferrari e dare finalmente a Vettel il suo 4° titolo. Ho troppa voglia di vedere le macchinine del 2014. Sperando come sempre in una F1 migliore, più combattuta e meno calcolata a tavolino attorno a gomme, scarichi, ali e alettoni.

 

1 commento:

  1. Questa fine di campionato rasenta oramai l'accanimento terapeutico! Che agonia infinita..

    RispondiElimina